credits by Andy Kelly - intelligenza artificiale

Cosa hanno in comune il film The Creator e l’intelligenza artificiale?

Vorrei sottoporvi ad una questione che mi lascia con più punti di domanda che risposte: Ma l’intelligenza artificiale sostituirà davvero l’uomo?

by Elia Tessari

Mercoledì sera ho potuto assistere al film “The Creator”, dove un bravissimo J. D. Washington interpreta “Joshua”, una spia americana in missione nel sud est Asiatico.

Il film (no spoiler), ambientato nel 2070, racconta come l’intelligenza artificiale sia entrata nelle vite delle persone e come l’abbia stravolta in meglio.

In molte scene ricorre sempre la parola stand-by, ovvero un temporaneo spegnimento del robot-umano (si perchè qui i robot vengono clonati ad immagine e somiglianza degli uomini).

Guardando queste scene sono rimasto allibito da come potrà ancora essere nel 2070, secondo il regista, così facile spegnere “una vita” e quindi una capacità forza-lavoro non indifferente. Da tutto ciò ne è scaturita un’altra questione che mi porta a scrivere questo articolo, ovvero:

Ma l’intelligenza artificiale sostituirà davvero l’uomo?

A quanto pare, se dovessimo seguire l’idea del regista, SÌ e vi spiego subito il perchè.

I registi hanno raffigurato l’Intelligenza Artificiale come un essere pensante che, prendendo le sembianze dell’umano, prova dei sentimenti. Tutto ciò porta l’A.I. a vincere anche quando si tratta di provare dei sentimenti e di dare una propria opinione razionale e soggettiva. Uno dei pochi tratti che ai giorni nostri sta distinguendo l’uomo dall’A.I.

Devo ammettere che tutto ciò fa “paura”. Se all’A.I., già fornita di immense banche dati, aggiungiamo la parte emotiva significa che presto ci troveremo annoiati sul divano, perchè saremo totalmente sostituiti dall’A.I.

Giungo quindi alla conclusione che oramai per potersi distinguere in questo mondo pieno di rivoluzioni digitali e di innovazioni quotidiane dobbiamo puntare sulla specializzazione. Specializzazione che coincide con le parole: settore, ambito lavorativo, skills, figura professionale e capacità di portare delle proprie opinioni ed idee.

Perchè una figura professionale non specializzata finirà con l’essere stravolta dall’A.I.

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