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Instagram e Facebook a pagamento: pro o contro?

Meta ha introdotto le piattaforme Instagram e Facebook a pagamento, permettendo l’esperienza utente senza essere disturbati dalla pubblicità.

by Elia Tessari

Premetto che, secondo il mio modesto parere, Meta si è svegliata “un pò tardi” sulla fruizione dei propri social network in modalità premium.

Piattaforme come LinkedIn e Twitter hanno iniziato a cavalcare questo business precedentemente a Meta, abituando l’utente all’esistenza di abbonamenti all’interno della piattaforma. LinkedIn, per esempio, con il proprio servizio a pagamento permette un’esperienza utente straordinaria elevando il principio del networking.

Ora, il rischio a cui Meta può andare in contro è di deludere l’utente medio intaccando nelle sue abitudini.

Infatti, se da una parte si potrà pagare per non essere disturbati dalla pubblicità, dall’altra le aziende che hanno creato nelle Meta Ads il loro business si troveranno la targetizzazione degli utenti dimezzata. Una targetizzazione dimezzata significa meno Return on investment per l’azienda. Tutto ciò potrebbe dare vita ad un fenomeno di migrazione in altre piattaforme di social network.

Per non parlare del fatto che il costo dell’abbonamento è superiore a quello delle piattaforme di streaming come Netflix o Amazon Prime Video.

Facebook e Instagram a pagamento: quali conseguenze?

Nella migliore delle ipotesi questa idea di business potrebbe portare Meta ad aumentare il proprio ricavato costituendo un nuovo canale di monetizzazione per l’azienda. Ma nella peggiore delle ipotesi si rischia, come detto precedentemente, di disincentivare le aziende a creare Meta Ads per il proprio business.

Inoltre, chi non paga vuol dire che subirà maggiore pubblicità? Se sì, Zuckerberg dovrà fare i conti con uno spostamento di massa dei propri utenti in altre piattaforme social.

Secondo me, questo annuncio dovrà trovare e dare delle risposte ben presto. Ricordiamoci, infine, che in Europa il numero di utenti attivi su queste piattaforme conta 309 milioni utenti.

Cosa ne pensi? Sei pro o contro questa decisione di Meta?

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