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Il politically correct ci ucciderà tutti!

Oggi anche io, come Giuseppe Cruciani, mi scaglio contro il politically correct e il suo eccessivo abuso, svalutandone il vero significato.

by Elia Tessari

È cosa ormai nota che Giuseppe Cruciani, presentatore radiofonico del programma “La Zanzara” su Radio 24, stia cercando di sfidare il politically correct. Io, per quanto mi riguarda, rispetto questa forma di espressione ma credo che, come ogni cosa, deve essere utilizzata in modo consono, senza abusarne.

Cosa vuol dire l’espressione “politically correct”?

Il politically correct, ovvero “politicamente corretto”, è un termine che cerca di evitare l’offesa verso categorie di persone all’interno di una società, censurando parole o frasi. Insomma, il politicamente corretto è un insieme di regole etiche di comunicazione e di comportamento.

La mia opinione riguardo al politicamente corretto e il suo abuso

Dal titolo di questo articolo spero che si capisca già la mia opinione in merito.

Credo che, per quanto nobile possa essere lo scopo di questa forma di “censura”, il politicamente corretto stia oltrepassando il limite dell’assurdo.

Da buon marketer mi misuro quotidianamente con situazioni sgradevoli e assurde in cui l’opinione pubblica si scaglia contro una pubblicità considerata “offensiva” verso certe categorie o l’utilizzo di un linguaggio poco adatto. I limiti ci sono, e come sono stati creati devono essere rispettati, ma la situazione ci sta sfuggendo di mano.

Questo termine, secondo me, viene spesso abusato non permettendo l’espressione della propria opinione e denigrando chi non rispetta le regole “imposte” da figure sconosciute. La regolamentazione in ambito risulta molto vaga e poco chiara, permettendo l’abuso del termine ogni qual volta non si è d’accordo con l’opinione altrui.

Faccio un appello a tutti i leoni da tastiera che mi stanno leggendo: per favore, permettete alle persone di esprimere la propria opinione senza sopprimerle. Si parla molto di politicamente corretto ma ricordiamoci di utilizzarlo con parsimonia e rispettando il lavoro e l’opinione altrui.

Tu cosa ne pensi del politically correct? Ci aiuterà ad esprimerci in modo consono o ci sopprimerà?

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